Il viaggio di Elisabeth

A un certo punto il dolore, la dissonanza fra individuo e società, fra famiglia e lavoro, non è più sopportabile. Così Elisabeth decide: esco, parto. Elisabeth parte per trovare qualche cosa che ha perduto, un bene andato smarrito.
Per questo il suo viaggio da New York verso un paesino del Tennessee è un viaggio sia in senso “geografico” ma anche, o forse soprattutto, un viaggio interiore alla ricerca di sé e di un nuovo senso alla propria vita.
Attraverso le annotazioni sul suo diario, intercalate dalle poesie che scrive, ci apre il suo cuore con intensità e leggera ironia.
Ma ogni viaggio è un’incognita e gli esiti non sono mai certi, perché se è vero che si parte alla ricerca della propria identità smarrita, debole o confusa, è anche vero che nel corso del viaggio l’identità che si va cercando cambia.
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Antonella Tresoldi è nata a Ferrara nel 1961, città dove tuttora vive e lavora. Dopo aver superato una profonda crisi interiore, cui sono seguiti mesi intensi, fortemente segnati da una presa di coscienza di sé e del senso della vita, dalla fine del 2013 ha iniziato a trasporre su carta le proprie riflessioni e le esperienze esistenziali scrivendo. Questo libro è la sua seconda esperienza letteraria.