Adamo ed Eva e la democrazia

Adamo ed Eva e la democrazia

10,00

Storia semiseria del concetto di democrazia da quando tutto ebbe inizio a oggi.

 

Si fa un gran parlare di democrazia, ma che cosa vuol dire «democrazia»? Come funziona, e perché è preferibile ad altre forme di organizzazione politica? Sono possibili diverse «gradazioni» di democrazia? Comunque la si pensi, certo è che la democrazia – come potere, governo, sovranità del popolo – ha costituito, nel corso dei secoli, un problema: circa il modo di intenderla, le sue possibilità di attuazione, i suoi lati positivi o negativi e il suo essere qualcosa che veleggia tra mito e realtà. Osteggiata da tanti in quanto forma di organizzazione politica debole, in balia della volubilità emotiva delle maggioranze, anche fra i sostenitori del principio democratico aspre sono state nel tempo le divisioni che hanno contrapposto i fautori della democrazia diretta ai sostenitori di quella rappresentativa. Questo libro intende raccontare per sommi capi, senza rinunciare a un pizzico di umorismo, la storia del concetto di democrazia ricostruendo i mutevoli significati che via via sono stati attribuiti ai principi dell’eguaglianza politica, della sovranità popolare e dell’autogoverno dei cittadini. Le vicende della politica e quelle delle dottrine democratiche vengono così ripercorse nel loro intreccio, con particolare attenzione a passaggi storici decisivi come le grandi rivoluzioni americana e francese, le lotte per il suffragio universale e l’affermazione delle democrazie costituzionali. Conoscere la storia della democrazia è fondamentale per poterla apprezzare, perché è vero che la democrazia, con tutti i suoi limiti, probabilmente è la peggior forma di governo possibile, ma solo se non si prendono in considerazione tutte le altre forme fin qui sperimentate.

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Autore

Alfio Leotta (Fleo), Marco Mari

Titolo

Adamo ed Eva e la democrazia

Sottotitolo

Storia semiseria di un’idea politica

Formato

14 x 20,5 cm

Pagine

160

Peso 0.300 kg