Tartarino di Tarascona, Bruto e il mistero del latte in polvere

Un grande classico della letteratura e altre esilaranti storie a fumetti!

Trasposizione a fumetti di un grande classico della letteratura, Tartarino di Tarascona – storia di apertura del libro – narra le gesta, se così si possono definire, di un colorito personaggio la cui reputazione di eroe locale si basa essenzialmente su storie d’avventura più o meno immaginarie ma abilmente raccontate. E se è vero che dall’immaginazione all’azione c’è un grande passo, passo che Tartarino si rifiuta ostinatamente di fare, tuttavia una combinazione di circostanze lo spingerà, suo malgrado, a compierlo…
Tra millanterie, rocambolesche avventure, esilaranti imprevisti e guai di ogni sorta, si snodano così le vicende di quello che, a conti fatti, certamente può essere annoverato tra i più grandi, se non addirittura il più grande, fanfarone della storia della letteratura.
A seguire due originali fumetti umoristici a tema crime, di cui uno ambientato addirittura nella preistoria (Il mistero del latte in polvere e La clava di Bruto), il racconto di un insolito assalto al treno (L’espresso della East Pacific Railways), di un particolarissimo luna park (Destinazione Luna Park) e, infine, un fantasioso repertorio in ordine alfabetico di mestieri innovativi (L’alfabeto dei mestieri) che potrebbe essere di grande ispirazione per chi non si accontenta di un impiego “standard”.
Completano il volume due interventi di p. Stefano Gorla che tratteggiano l’avventura umana e artistico-editoriale di Renzo Maggi.
Il volume è curato da Bruno Maggi, figlio dell’autore.

Renzo Maggi (1926-2001), illustratore, fumettista, educatore e animatore di gruppi giovanili, fu grande professionista sensibile e attento, particolarmente attivo e versato tanto nell’illustrazione e nel fumetto umoristici quanto in quelli di tipo realistico. In più di mezzo secolo di carriera ha collaborato con numerose case editrici e testate periodiche. Antesignano di un’attenzione ambientalista e interculturale ispirata da una profonda fede, le sue illustrazioni in numerose occasioni non si sono limitate alla carta stampata e hanno preso forma nelle grandi scenografie e coreografie allestite in occasione di spettacolari eventi pubblici come i Carnevali Ambrosiani o i Grandi Giochi Robinsoniani (realizzati recuperando materiali usati o di scarto per evitare forme di spreco).