Il mostro al Saraceno

La vera storia (o quasi) di un Loch Ness padano

Italia, primavera 1957, nei pressi di un piccolo paesino della Pianura Padana appoggiato sulle rive del fiume Reno accade qualcosa di insolito. Un urlo straziante quanto misterioso si leva da un invaso artificiale vicino al fiume e qualcuno vede qualcosa: il mostro.
La notizia di un Loch Ness in salsa padana si sparge velocemente e tutto a un tratto il piccolo paesino si trova al centro di una sorta di grande pellegrinaggio laico da parte di tanti curiosi e sedicenti esperti dei paesi limitrofi.
Ma la notizia del mostro non si ferma e assume dimensioni tali che anche la stampa nazionale e la televisione di stato mandano i loro cronisti sul posto a indagare.
Poi un giorno…
Il romanzo umoristico di una storia realmente accaduta.
Per gli increduli, in appendice i documenti e le testimonianze d’epoca.

Gli autori:

Andrea Poli
Per anni ideatore, autore e conduttore di Agreste, una nota trasmissione televisiva dedicata all’agricoltura e al mondo rurale dell’area emiliano romagnola, è autore di varie commedie, nonché regista e capocomico del Teatro dei stanchi.
In qualità di scrittore, dapprima nel 2014, col libro La città del però, insieme a Luca Ghetti e Andrea Pizzirani, autori delle illustrazioni, e poi nel 2018 insieme a Oscar Sacchi,  col libro Lei non sa chi sono io, si è aggiudicato, il prestigioso Premio Umberto Domina dedicato alla letteratura umoristica.

Bruno Sgarzi
Alla sua prima esperienza letteraria, è stato, giovanissimo, testimone oculare dei fatti narrati. A lui si devono l’idea di riproporre sotto forma di romanzo umoristico la storia raccontata in questo libro, la paziente raccolta a mezzo interviste delle varie testimonianze orali nonché la ricerca d’archivio per la schedatura dei documenti d’epoca riproposti in appendice.

Luca Ghetti
Pittore, restauratore, decoratore, ceramista, con l’hobby, uno dei tanti, per la rievocazione storica, ma anche abile fumettista, ha debuttato negli anni Ottanta sulla rivista Nuvola bianca e collaborato con varie riviste per approdare poi al quotidiano La nuova Ferrara dove per anni ha disegnato la vignetta domenicale.
Insieme ad Andrea Poli e Andrea Pizzirani nel 2014, col libro La città del però, ha vinto il prestigioso premio Umberto Domina.